Battaglia del khan di Gravia

Battaglia del khan di Gravia
parte della guerra d'indipendenza greca
il Khan di Gravia
Data8 Maggio 1821
LuogoGravia, Grecia
EsitoVittoria greca
Schieramenti
Rivoluzionari greciBandiera dell'Impero ottomano Impero ottomano
Comandanti
Effettivi
120 uomini9.000 fanti,
diversi pezzi d'artiglieria[1]
Perdite
6 morti[1]300 morti,
800 feriti[1]
Voci di battaglie presenti su Wikipedia

La battaglia del khan di Gravia (in greco: mάχη στο Χάνι της Γραβιάς) fu parte della guerra d'indipendenza greca (1821-1829) e fu combattuta da un gruppo di 120 rivoluzionari greci, sotto il comando di Odysseas Androutsos, contro un esercito di 9.000 fanti e artiglieri ottomani sotto il comando di Omer Vrioni.

L'armata ottomana sotto il comando di Omer Vrioni, a seguito della sconfitta greca alla battaglia di Alamana e all'esecuzione del comandante Athanasios Diakos, decise di attaccare il Peloponneso forti dei propri uomini. Ciononostante, la sua armata fu intercettata da un gruppo di 120 greci, sotto il comando di Odysseas Androutsos, i quali si barricarono all'interno di un vecchio khan (caravanserraglio). L'armata ottomana circondò l'area e assaltò il khan, ma furono respinti con gravi perdite. Mentre l'esercito turco si riorganizzava per utilizzare l'artiglieria i difensori colsero l'occasione per fuggire attraverso le linee degli assedianti.

Questa battaglia è considerata importante per la riuscita della guerra d'indipendenza greca in quanto forzò Omer Vrioni alla ritirata, permettendo ai greci di consolidare il proprio potere nel Peloponneso e di liberarne la capitale, Tripoli.

  1. ^ a b c Paroulakis 1984, p. 71.

© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search